AAA Sicilia cerca Governatore, onesto, serio, presente. Astenersi perditempo

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di Luigi Asero

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Eh sì. Siamo agli annunci economici, forse questo va alla rubrica “Servizi vari”, non c’è infatti in nessun sito né giornale di annunci la rubrica “Servizi al bene comune”.

Così, in un momento di quasi disperazione, comprendendo come la nostra bella regione sia nelle mani di “nessuno” proviamo a lanciare questo ennesimo appello dalla Sicilia, quella Sicilia “di merda” per cui anche Roberto Vecchioni è stato messo in croce (reo d’aver detto ciò che tutti pensano e tutti fingono di non sapere),

crocetta_urlatoreEd è proprio dal giorno in cui il “Governatore suo malgrado” Rosario Crocetta ha risposto a suo modo, con quelle oscene fotografie pubblicate sulla sua pagina Facebook proprio a Vecchioni, che abbiamo definitivamente capito che serve un Governatore. Adesso.
Intanto perché se per rispondere a qualcuno che ci accusa di “non poter sempre difendersi parlando del bel mare che si ha” si risponde invece proprio con una foto dal mare, in “posizione sirenetto” per giunta, qualcosa non quadra… E poi perché da quella risposta nulla è seguito. Come se le onde avessero travolto il già precario governatore che, lo ricordiamo, aveva da poco varato il suo “Crocetta-quater” cioè certificato la sua quarta sconfitta nella missione di governare questa regione.

Oggi la situazione siciliana è quella di una regione allo sbando, dove il buco di bilancio è quasi di otto miliardi di euro, la disoccupazione alle stelle e dove l’Intelligence quasi “si vanta” di star tranquilla contro la minaccia jihadista perché il controllo ce l’avrebbe la mafia (ah meraviglia, lo ammettono pure!). Con una maggioranza parlamentare all’Ars incapace di produrre un seppur minimo segno di vitalità ed esistenza. Con il Movimento Cinque Stelle che propone per la terza volta la sfiducia al sirenetto e con l’Ars che lo protegge. Con motivazioni che non hanno né capo né piedi.

E così, nell’ennesimo teatrino della drammaturgia siciliana assistiamo e ascoltiamo parole che lasciano “senza parole”. Su Live Sicilia a un certo punto dell’articolo dedicato alla bocciatura della mozione grillina di ieri 15 dicembre, leggiamo (e sia chiaro che Live Sicilia ha solo puntualmente riferito dei fatti):

In 28 hanno votato a favore della mozione. Ha votato per la sfiducia anche il Cantiere popolare che non ha firmato la mozione. “Avrei preferito – ha detto il capogruppo Cordaro – che fosse il centrodestra a presentarla. Ma non si può che votare a favore della sfiducia a un governo come questo”. Non sono mancate le accuse anche a singoli assessori del governo, come Alessandro Baccei, definito dallo stesso Cordaro “un ragioniere mandato qui per fare pulizia etnica”.

Quindi vediamo se abbiamo capito bene queste parole. “Avrei preferito che fosse il centrodestra a presentarla“. Si desume che in sé le motivazioni della mozione di sfiducia non erano sbagliate, solo che a farle era una parte non gradita, per cui meglio tenere il sirenetto con i suoi accoliti? meno male che alla fine l’hanno votata la sfiducia, ma non quanti servivano.
E poi “non si può che votare a favore della sfiducia a un governo come questo”. Evidentemente la maggioranza non pensa così e ritiene che la fiducia, questo governo regionale, la meriti. Ma che governo sarebbe? Dell’Antimafia? Magari quella della dottoressa Saguto & C.? o quella di Libera? Che governo sarebbe un governo che si para sempre dietro frasi del tipo “ereditiamo i problemi dal passato”. Grazie Geni. Se non c’erano problemi voi non avreste attirato con i vostri specchietti per le allodole. Oppure è il governo dell’immobilismo che toglie alla sanità per pagare i forestali e poi toglie ai forestali per pagare la sanità? Oppure ancora è il governo che ha consentito, fra i primi provvedimenti legislativi quando tutti credevano nel rinnovamento e nella rivoluzione iniziata, che ha fatto sì che i 90 deputati all’Ars prendessero in anticipo la loro liquidazione di fine mandato? La ricordate ancora questa cosa o ve la dobbiamo ricordare noi (magari specificando che il M5S rinunciò e fu l’unico a opporsi)? O è il governo che ricorda assieme a Rosario Crocetta il primario Tutino? O è il governo che ha mandato a puttane (scusate il francesismo) la formazione in Sicilia invece di correggerne le evidenti incongruenze? O ancora è il governo che non ha finora saputo firmare il Contratto di Servizio con Trenitalia lasciando precaria la situazione di tutti i pendolari vessati da ogni incapacità amministrativa? Ah sì, è il governo che ha il merito d’aver “abolito le Provincie”. Sì, come no. Niente più elezioni, burocrati commissari nominati alla loro reggenza per controllare il nulla (tutti di stretta fede -dichiarata- crocettiana o renziana) e una pletora di dipendenti pubblici pagati per timbrare il cartellino e non far nulla perché sono stati svuotati con la tanto decantata riforma di ogni ruolo.
Ma fatemi, fateci, il piacere. Andate via subito. Con disonore.
AAA Sicilia cerca Governatore. Onesto, serio, presente. Astenersi perditempo.

CROCETTA RISPONDE A "SUO MODO" A VECCHIONI:

 

Sicilia. Crocetta: “La mia risposta a chi parla male della Sicilia”Castel di Tusa, 6 dicembre. Una giornata…

Posted by Rosario Crocetta on Domenica 6 dicembre 2015

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